Casale La Fiorina, sindacati incontrano Iss e chiedono di essere più coinvolti
Una fase di monitoraggio indispensabile, visto il recente trasloco di 70 ospiti, saliti così a 116, finalizzato a mantenere gli standard che la precedente Casa di Riposo di Cailungo, ormai datata come struttura, ha portato in dote in questa unificazione: qualità dei servizi. All'incontro hanno preso parte vertici Iss, operatori sanitari e la Federpensionati. Sono state segnalate alcune criticità "in primo luogo per l'insufficienza del personale rispetto alla complessità dei servizi da assicurare agli ospiti,- dicono i sindacati- in parte dovute anche alle diverse modalità di approccio al servizio tra il personale della struttura pubblica e quello della struttura privata. Ciò rende necessaria una maggiore integrazione e armonizzazione tra gli stessi operatori. Un ulteriore elemento sollevato, è relativo alla questione del personale transfrontaliero, che ad oggi ci ha permesso e ci permette di gestire questa fase transitoria della unificazione delle due strutture; ciò che ci preoccupa è quello che potrà succedere nel momento in cui tali lavoratori non saranno più in organico (in
quanto non è stato possibile stabilizzarli)". L'Iss ha ribadito la massima disponibilità al dialogo. Prossimo incontro il 15 gennaio.