Casale La Fiorina: al via la valutazione dei carichi di lavoro per il giusto rapporto pazienti/operatori. Risultati entro metà marzo
Nuova riunione del tavolo di confronto permanente sul Casale La Fiorina. Al centro le criticità legate al personale. Si è partiti dalla discussione sulla ridefinizione dei parametri legati al rapporto pazienti/operatori, che ora - secondo le organizzazioni sindacali - si conferma inadeguato. Per questo, si è stabilito da domani l'avvio del monitoraggio di tutti i carichi di lavoro, con una osservazione diretta degli operatori in servizio, “nucleo per nucleo, turno per turno, - fa sapere Giorgia Giacomini (USL) - per vedere l'effettiva operatività e stabilre l'esatto parametro utente/operatore”. “I risultati – assicura il Comitato esecutivo dell'Iss - entro metà marzo”: sulla base di questi dati saranno eventualmente perfezionati i numeri dei dipendenti e avviata una riorganizzazione della struttura per ottimizzare le risorse. 57 al momento gli operatori impiegati: suddivisi tra 53 socio-sanitari e 4 RA (infermieri responsabili di nucleo). A breve tuttavia 6 frontalieri usciranno dall'organico, peggiorando di fatto le attuali criticità. Per questo si rende urgente l'arrivo di rinforzi. “Siamo fiduciosi – dichiara Giorgia Giacomini - perché abbiamo notato lo sforzo da parte dell'Istituto di voler garantire davvero servizi di qualità; confidiamo dunque che al termine della ricognizione si arrivi veramente a dare risposta alle reali esigenze del Casale”. Tempi troppo lunghi invece per la CDLS, : “Continuare di questo passo – commenta Gian Luca Montanari – è controproducente”.
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