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Casi di soffocamento, Giardi (CRS): "L'importanza di apprendere le manovre salva-vita"

30 nov 2021

Ogni anno in Italia, circa 450 i casi di minori che accusano l'ostruzione delle vie aeree. Nella maggior parte si tratta di ostruzione di tipo alimentare. 30-50 bambini in media perdono la vita proprio per soffocamento, pari a 2-4 episodi al mese. La fascia più a rischio è quella da 0 a 4 anni, ma accade con notevole frequenza anche agli adulti: soprattutto agli anziani, alle persone che hanno patologie neurologiche che alterano la masticazione e la deglutizione.



Di domenica la notizia di una 61enne che ha perso la vita sul Titano soffocata da un boccone di brioche. Un precedente, nel giorno di Natale di quattro anni fa, quando un turista milanese, ospite di un hotel di San Marino, è morto allo stesso modo. L'immediatezza dell'intervento, mettendo in pratica la corretta tecnica anti-soffocamento, risulta fondamentale. La manovra di Heimlich è la procedura d'emergenza di disostruzione delle vie aeree da corpi estranei, praticata in questi casi. Una tecnica di primo soccorso - caratterizzata dall'esecuzione di spinte o compressioni addominali - che prende il nome dal medico che per primo la descrisse nel 1974. Il soccorritore deve posizionarsi dietro la persona, prima assesta cinque colpi, con discreta forza, fra le scapole, poi una mano è piegata con il pugno chiuso, viene posizionata con la parte del pollice appiattita contro l'addome nella zona tra lo sterno e l'ombelico. L'altra mano afferra il pugno e provoca una serie di rapide e profonde spinte dall'alto verso il basso finché l'oggetto che ostruisce le vie aeree non viene espulso.

Alcune limitazioni al suo uso riguardano neonati e lattanti. Wurstel, acini d'uva, semi e noccioline sono considerati alimenti killer per i più piccoli: vanno sempre sminuzzati con estrema attenzione. Sempre importante, nell'ambito di una corretta educazione alimentare, insegnare la giusta coordinazione tra masticazione e deglutizione dei cibi solidi. Semplici accorgimenti in apparenza ma che si rivelano dei salva-vita. A San Marino una lunga tradizione di corsi di primo soccorso, anche pediatrico, portata avanti sia dal Cemec, il Centro Europeo Medicina delle Catastrofi, sia dalla Croce Rossa Sammarinese. Tre in generale le manovre salva-vita che ogni cittadino dovrebbe curarsi di apprendere.

Nel video le spiega Giuliano Giardi, Vice Presidente Croce Rossa Sammarinese




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