“Caso Bibbiano”: Laura Muratori ricorda collaborazioni, in passato, fra il Tribunale ed esperti provenienti dalla “Hansel e Gretel”
“Erano tutti professionisti seri e preparati”, ricorda l'attuale membro dell'Authority Pari Opportunità. In Italia, intanto, prosegue l'inchiesta “Angeli e Demoni”, con al centro la onlus di Moncalieri
Prima di ogni altra considerazione è bene sottolineare un fatto: fino a tempi recentissimi richiedere la collaborazione della “Hansel e Gretel” era un fatto assolutamente normale; trattandosi di un centro studi accreditato ai massimi livelli sui temi del disagio e maltrattamento all'infanzia. L'inchiesta “Angeli e Demoni” ha cambiato tutto - perlomeno a livello di opinione pubblica, essendo le indagini attualmente in corso -, con sospetti pesantissimi sull'operato della onlus; tanto che recentemente il Ministero italiano dell'Istruzione ha sospeso la “Hansel e Gretel” dalla piattaforma per la formazione degli insegnanti. Nei giorni scorsi avevamo detto dei 2 corsi rivolti al personale docente – che si sarebbero tenuti a San Marino nel 2005 – presso la Scuola Elementare. Ma non sarebbe stata l'unica collaborazione, in Repubblica, con i professionisti del centro studi piemontese, poi travolto dalla “vicenda Bibbiano”. “A quanto mi risulta Magistrati del nostro Tribunale, in passato, si avvalsero della consulenza di questa struttura”: lo afferma Laura Muratori, attualmente membro dell'Authority Pari Opportunità; ma le sue dichiarazioni riguardano la propria attività professionale, in un paio di delicati processi, con la presenza di minori. In quelle occasioni esperti dell'equipe “Hansel e Gretel” - o formatisi presso la stessa – sarebbero stati nominati dai Giudici come propri periti, essendo necessaria una consulenza “super partes”, di persone qualificate ed estranee alla realtà sammarinese. “Erano tutti professionisti molto seri e preparati; i bambini non venivano manipolati”, ricorda la Muratori, che peraltro - in quei casi - prestò la propria attività per la Difesa. Non è noto, invece, se tali attività di “consulenza”, siano proseguite anche in tempi recenti, e in quale ambito. Nessuna collaborazione, invece, o contatto “di alcun genere”, sono mai intercorsi fra la onlus di Moncalieri ed il Servizio Minori dell'ISS, come accertato dal Direttore dell'unità, “a seguito di verifiche con gli operatori”. In Italia, intanto, l'indagine potrebbe allargarsi ad altri casi del passato. La Procura di Modena avrebbe aperto un fascicolo contro ignoti, per verificare nuovamente casi sospetti di bimbi adottati una ventina di anni fa, nell'ambito della cosiddetta inchiesta “Veleno”. La stampa locale ricorda che anche in quel caso esperti provenienti dalla “Hansel e Gretel” avevano interrogato i bambini coinvolti.