Caso poste di Domagnano dalla magistratura
“Dobbiamo fare in modo – aggiunge Barbara Montanari – che le procedure eseguite agli sportelli postali siano sicure né più né meno di quelle eseguite nelle banche. Ed oggi, purtroppo, non è ancora così, le procedure manuali non sono sufficientemente garantiste, né per l’utente né per l’operatore. I capiufficio sono tenuti ogni giorno ad eseguire verifiche sull’attività giornaliera, ma non ho garanzie che questo avvenga – conclude – dunque chiederò di creare un centro di controllo nel mio ufficio, uno snodo che consenta ulteriori controlli”.