Caso targhe, Pd: "A rischio persino MotoGp".
Gli esponenti dem Pruccoli e Rossi interrogano in Aula rilanciando l'allarme del Segretario Podeschi riguardo ai rischi per il Gran Premio di Misano. Giunta: "cercheremo soluzioni"
Il divieto di guida per veicoli con targa estera continua a fare discutere. Preoccupazione “condivisibile” per l'assessore ai Trasporti Raffaele Donini, che risponde così all'interrogazione in Aula di Giorgio Pruccoli e Nadia Rossi del Pd. "Ad ogg i- spiega Pruccoli - non risultano provvedimenti per risolvere i problemi di chi usa per lavoro mezzi immatricolati nei Paesi o nelle aziende estere, né sono annunciati per i cittadini residenti in Italia che usano mezzi immatricolati nei paesi confinanti come San Marino". Una situazione "paradossale" che metterebbe a rischio – avverte - anche il MotoGp "dato che ci si trova nella situazione per cui un furgone con targa San Marino condotta da un italiano non può fare consegne a Misano".
L'esponente dem rilancia quindi la provocazione del Segretario allo Sport Marco Podeschi, che il 22 giugno aveva fatto riferimento proprio ai rischi legati al Gran Premio di motociclismo. Podeschi nell'occasione aveva parlato di freno nei rapporti tra San Marino e Italia. Nel frattempo M5S e Lega hanno presentato un emendamento in commissione Trasporti per modificare il codice della strada. Nadia Rossi da Rimini chiama in causa il Governo: “Nelle aree di confine come la nostra – dice - c’è il caos”. Con Rossi chiede quindi alla Giunta di "attivarsi con il governo e il ministero dei Trasporti". L'assessore da parte sua assicura che "si solleciterà una soluzione delle problematiche e i rischi per le attività economiche". Per quanto riguarda invece il trasporto merci, "è già regolamentato – spiega - dall'UE".