“Una sentenza vergognosa”. E’ unanime il giudizio delle donne parlamentari all’indomani della sentenza della Cassazione, che ha assolto un uomo dall’accusa di violenze ripetute sulla moglie, solo perché la donna non sembrava intimorita, ma solo scossa ed esasperata. “Un messaggio devastante” – dicono poi da Telefono Rosa - quello che legittima l’abuso su donne forti e di carattere. “Un regalo ai violenti” e in un momento in cui gli abusi sulle donne riempiono le pagine della cronaca e i centri di aiuto contro la violenza di genere registrano dati preoccupanti. A San Marino 28 segnalazioni in un anno sono arrivate al giudice civile, una cinquantina dal 2008, quando venne approvata la legge 97 per la prevenzione e repressione della violenza di genere e contro le donne. I numeri si evincono dalla relazione del magistrato dirigente, che non si limita però al dato penale, ma traccia un giudizio sul fenomeno e chiede interventi alle istituzioni: “Il dato – dice – evidenzia e descrive l’esistenza di una reale situazione di disagio sofferto dalle donne”. Manca il decreto delegato – denuncia - per la reale attuazione delle azioni di sostegno alla vittima, che vanno dal reinserimento sociale, attraverso il lavoro, fino alla protezione e cura dei figli eventualmente a carico. Il magistrato chiede di aiutare, dunque, l’Authority per le Pari Opportunità a svolgere il suo ruolo: “mancano luoghi, strutture e sedi perché realmente si coltivi la cultura della prevenzione e si attivino le misure necessarie alla protezione delle donne”.
Annamaria Sirotti
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy