Catalogna: cresce la tensione con Madrid, chiuso spazio aereo voli privati

Catalogna: cresce la tensione con Madrid, chiuso spazio aereo voli privati.
Chiuso lo spazio aereo ai voli privati sopra Barcellona. Dopo le minacce di Madrid, Barcellona resiste e lancia la sfida: "Se i seggi verranno bloccati troveremo alternative per far votare i cittadini".
È stato chiaro il vice presidente della Generalitat Oriol Junqueras, che questa mattina ha confermato la decisione del governo catalano di chiamare i cittadini alle urne per domenica primo ottobre: il referendum si farà, nonostante il blocco deciso da Madrid. Perché "è la gente che vuole votare".
Dal canto suo, Madrid ribadisce quello che ormai ripete da settimane: "Non ci sarà nessun referendum" in Catalogna. E avvisa: "I responsabili di questa situazione risponderanno davanti ai Tribunali in forma personale e patrimoniale". Così, al termine del Consiglio dei ministri, il portavoce del governo spagnolo Inigo Mendez de Vigo ha avvertito il presidente della Generalitat, Carles Puigdemont e il suo vice, sottolineando che il loro comportamento manifesta "reiterata disobbedienza e grave slealtà". Madrid ha inviato più di 10mila agenti per impedire il voto.  Al voto sono chiamati in 5,3 milioni, 2.315 i collegi elettorali con 6.249 seggi.

VA

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