Catalogna: detenzione preventiva per otto membri del Govern

Il giudice dell'Audencia Nacional, Carmen Lamela, accogliendo la denuncia della Procura per ribellione, sedizione e malversazione di denaro pubblico, ha ordinato il carcere immediato, senza cauzione, per 8 consiglieri catalani, incluso l'ex vice presidente Oriol Junqueras. Soltanto a Santi Vila, ex capo del dipartimento Impresa e Ricerca, è stata concessa una cauzione di 50 mila euro per evitare il carcere. Rischio di fuga, distruzione di prove e reiterazione del delitto. Ci sono tutti, secondi i magistrati, i requisiti per la misura della custodia cautelare in carcere «L'azione dei querelati è stata perfettamente pensata, progettata e organizzata per la causa dell'indipendenza, rifiutando per due anni il giudizio contrario della Corte Costituzionale», ha scritto il giudice Lamela nelle motivazioni della sua decisione. Ormai da 30 trenta giorni, decine di manifestazioni pro e contro l'indipendenza.
Potrebbero varcare i cancelli della prigione anche l'ex president Carles Puigdemont e altri quattro consiglieri rifugiati a Bruxelles: è solo una questione di ore, perché il Procuratore Maza ha già presentato al Supremo la richiesta di un mandato d'arresto internazionale. Intanto Puigdemont deve versare in anticipo 6 milioni di euro come cauzione per l'istruzione del suo processo.

Inoltre, il pm ha chiesto, in attesa dell'udienza del 9 novembre, che l'ex presidentessa del Parlament, Carme Forcadell e gli altri cinque membri indagati per ribellione, siano sottoposti al controllo della polizia per timore di fuga. Lo stesso Puigdemont, dal Belgio, accusa: «Il governo catalano è in prigione per le proprie idee». Intanto duemila aziende hanno cambiato sede dal referendum indipendentista.

VA

Catalogna: detenzione preventiva per otto membri del Govern

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