Causa pioggia, vendemmia 2010 più che buona ma senza eccellenze
Il tempo piovoso di settembre e ottobre ha inciso sulla qualità della vendemmia in Italia, che si manterrà più che buona ma senza punte di eccellenza. E’ la previsione di Assoenologi, che di riflesso riguarda anche il Titano poiché il maltempo ha interessato un po’ tutta la penisola. “La pioggia – spiega Renzino Gobbi, direttore del Consorzio Vini Tipici di San Marino – ha influito sulla produzione laddove i controlli non sono stati adeguati, ma soprattutto ha provocato ritardi nella maturazione delle uve, oltre a qualche disagio nei tempi di raccolta per via dei terreni bagnati. Nell’attendere la maturazione ottimale – fa, poi, notare Gobbi – alcuni grappoli marciscono dopo un certo lasso di tempo e così vanno perduti, ma è un rischio calcolato da parte dei nostri produttori per raggiungere un buon risultato finale”. Ma che vino sarà? I vini “base” – quelli che si bevono tutti i giorni, per intenderci – saranno freschi, fruttati, piacevoli, con meno struttura degli altri anni, però buoni. Per i vini più importanti, invece, è ancora presto stabilire se saranno all’altezza delle annate migliori, “ma - ammette con franchezza Gobbi – è difficile ipotizzare grandi eccellenze dopo certe condizioni meteo”. Infine qualche dato: se in Italia la produzione si mantiene stabile, a San Marino aumenta del 10% rispetto al 2009, una annata scarsa. 11.700 in totale i quintali di uva lavorata dal consorzio sammarinese.
Silvia Pelliccioni
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