Tecnologica ed energetica. Le transizioni in atto che cambiano il lavoro. Questo il tema scelto per il primo dei congresso di Federazione Industria e Artigianato della CDLS. Celebrata l'assise generale qualche giorno fa oggi i delegati, nella sala Due Archi di Fiorentino, si confrontano sui temi della “Settimana Corta”, la flessibilità e lo smart working, per conciliare i tempi di vita e lavoro.
"La riforma che è necessario adottare è una riduzione della settimana lavorativa a 32 ore - spiega Luca Villani, ricercatore in Scienze Politiche all'Università di Bologna - che ha già dimostrato i suoi benefici già senza intelligenza artificiale in termini di produttività, salute, equilibrio vita lavoro e anche in termini familiari. In questo senso è opportuno riuscire ad avere il coraggio di intervenire, andando a cambiare un paradigma fermo da un secolo".
E' intervenuto anche il Segretario al Lavoro Alessandro Bevitori che ha riconosciuto l' importanza strategica del comparto industria, "locomotiva della Repubblica" valorizzando anche l'artigianato "che racconta la nostra storia". Obiettivo del governo rafforzare i percorsi di formazione del CFP e portare a compimento il progetto di legge sull'inclusione.
Argomento particolarmente sentito è anche quello dell'Intelligenza Artificiale. La visione della Cdls è che bisogna investire nell'innovazione tecnologica e nell'IA per rafforzare l'economia e promuovere uno sviluppo sostenibile, ma di pari passo con il costante impegno nella formazione sia tecnica che umanistica.
"Abbiamo a che fare con la transizione digitale che ci interroga - continua Paride Neri, Segretario Federazione Industria CDLS - ma c'è anche quella demografica, che pone delle grandi sfide alla società, all’economia e anche al sistema di welfare e alla sua tenuta. Dobbiamo cercare il modo di affrontare questi temi in un ampio dibattito che interessi tutte le parti sociali".
La questione del lavoro usurante e a ciclo continuo rimane una priorità.
"Un tema molto delicato, ma molto sentito dai lavoratori, specialmente chi fa un lavoro duro - conclude Gianluca Montanari, ex segretario CDLS -. E' giusto affrontarlo. Sarà una tempistica molto lunga perché è una tematica complessissima, però bisogna assolutamente iniziare un confronto su questo tema, perché non è più rimandabile".
Nel video le interviste a Luca Villani, dottorando Scienze Politiche UniBo, Paride Neri, Segretario Fed. Industria e Artigianato, Gianluca Montanari, ex segretario CDLS.