Camere d’albergo fatiscenti, aerei che vi lasciano a terra, compagnie aeree che smarriscono i bagagli o li perdono, valigie saccheggiate e furti di oggetti, o più semplicemente aver pagato per un soggiorno in un posto da favola e trovarsi invece in un posto anonimo, con l’albergo ancora in costruzione, magari lontano dal mare e senza i servizi promessi? E’ l’altra faccia della vacanza che da momento di relax si trasforma in un incubo ma soprattutto in una truffa. E allora cosa fare? Ecco un piccolo vademecum, due consigli che arrivano dall’associazione tutela consumatori della CDLS che ricorda come esercitare il diritto di reclamo. Il consumatore deve contestare tempestivamente ogni mancata esecuzione del contratto sottoscritto affinché l’organizzatore, il rappresentante locale o l’accompagnatore possano porvi rimedio immediatamente. Il consumatore può inoltre sporgere reclamo inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno entro 10 giorni dalla data del rientro nella propria città. Per facilitare le operazioni di reclamo presso la sede dell’ASDICO si può ritirare un fac simile di lettera da inviare a tour operator e agenzie.
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