L'Emilia-Romagna è la regione maglia nera nell'accoglienza dei profughi e dei rifugiati. Lo ha evidenziato il rapporto Caritas-Migrantes, presentato a Bologna con l'arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi. In tutto 10mila persone, circa due ogni mille abitanti. E' la Regione con il più basso rapporto fra accoglienza e popolazione. Questo stride con il fatto che l'Emilia-Romagna è la Regione con la più alta percentuale di stranieri sulla popolazione. Questo significa che gli immigrati vanno bene solo quando portano ricchezza e non quando si deve accogliere chi scappa dalle guerre? Si chiede monsignor Gian Carlo Perego, direttore di Cei-Migrantes.
Quella dell'accoglienza dei profughi "è una domanda grande che chiede risposte grandi, la voce del papa è troppo poco seguita, troppo poco accolta, di fronte a una domanda di dimensioni così epocali dobbiamo indubbiamente fare qualcosa di più e non pensare nell'ordinario", ha detto Zuppi, che ha esortato anche a lavorare "giorno e notte" per trovare soluzioni. "Ognuno - ha detto - deve fare la propria parte".
Quella dell'accoglienza dei profughi "è una domanda grande che chiede risposte grandi, la voce del papa è troppo poco seguita, troppo poco accolta, di fronte a una domanda di dimensioni così epocali dobbiamo indubbiamente fare qualcosa di più e non pensare nell'ordinario", ha detto Zuppi, che ha esortato anche a lavorare "giorno e notte" per trovare soluzioni. "Ognuno - ha detto - deve fare la propria parte".
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