Cena di Natale con parenti e amici? Raccomandata la mascherina altrimenti si rischia la terza ondata
Il Direttore Ospedaliero Ivonne Zoffoli esorta alla massima cautela ed attenzione. Calata la pressione sulla terapia intensiva ma l'emergenza è sempre dietro l'angolo. Sul Titano 30 nuovi positivi ogni giorno.
“A differenza dei mesi di marzo e aprile – dichiara il Direttore del Dipartimento Ospedaliero Iss Ivonne Zoffoli – c'è una cosa molto diversa in questa seconda ondata pandemica: l'Ospedale non ha chiuso. Abbiamo avuto pressione sulla terapia intensiva fino alla scorsa settimana ma per fortuna molti di quei pazienti siamo riusciti a trasferirli, soprattutto in Medicina Interna, e questo ci ha aiutato scaricare la tensione”. La fase finora più critica, della seconda ondata della pandemia Covid, sembra dunque superata all'Ospedale di San Marino. “L'emergenza – come ha dichiarato il Direttore Sanitario Sergio Rabini – è sempre dietro l'angolo ma finora nessuno è stato lasciato indietro”.
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Il bollettino odierno, riferito alla mezzanotte di ieri, evidenzia 31 nuovi positivi su 295 tamponi (10,5%); 24 ricoverati (-5) di cui 7 terapia intensiva e 271 persone in isolamento domiciliare (+7). Saliti intanto a 12, dai 10 di ieri, i ricoverati in Ospedale provenienti dal Casale La Fiorina. Nessuno di loro è in condizioni gravi. L'Iss intanto ha diffuso anche le statistiche sull'età dei deceduti positivi al Covid: su 49, 26 avevano un'età superiore a 80 anni. 8 i decessi tra i 75 e i 79 anni, 10 tra i 60 e i 69 anni. Due le vittime di età inferiore ai 59 anni, compreso Michael Antonelli, giovane promessa del ciclismo, scomparso recentemente all'età di 21 anni.
“Avremo la terza ondata a gennaio? Dipenderà da come ci comporteremo durante le feste di Natale – afferma la dottoressa Zoffoli - . Alle cene con amici e parenti dovremo osservare massima attenzione ed indossare sempre la mascherina”.
Una piaga , il Covid, con un notevole impatto anche a livello psicologico e l'Istituto Sicurezza Sociale ha risposto a queste problematiche con un supporto telefonico al numero 0549 994593, a cui ci si può rivolgere il lunedì dalle 14:30 alle 16:30 ed anche il mercoledì e il venerdì dalle 10 alle 12. Come ha spiegato la psicologa Luana Stacchini, della Salute Mentale Iss all'origine delle chiamate, soprattutto durante la prima ondata, ansia, depressione e disturbi del sonno. Durante la seconda ondata le telefonate sono diminuite ma sono invece aumentate quelle per segnalare disagi legati alla violenza di genere.
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