Per il cenone si berrà di più e si mangerà di meno
Pare siano i cittadini del Nord Italia a fare più attenzione alla spesa; secondo Confesercenti sono loro i più colpiti dalla crisi del mondo produttivo. In compenso non ci si tirerà indietro al momento del brindisi, forse per dimenticare questo periodo di difficoltà. Per spumante, champagne e superalcolici gli italiani spenderanno 350 milioni di euro, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. A sottolinearlo è la Confederazione degli agricoltori.
L’85% delle bottiglie stappate sarà rigorosamente made in Italy e lo spumante dolce farà la parte del leone - con oltre la metà del totale del venduto - seguito da quello brut. In calo le vendite di champagne: l’esterofilia non resiste alla crisi. Buon momento, dunque, per le produzioni spumantistiche italiane con un giro d’affari di 2,3 miliardi di euro.
Gianmarco Morosini