Sono circa un centinaio le firme raccolte martedì sera durante l’incontro pubblico alla casa del Castello di Domagnano, promosso dal Comitato promotore dei referendum sul Casinò. Il presidente Agostino Giardi ha precisato che i quesiti intendono attribuire allo Stato ogni potere e decisione, in merito alla casa da gioco. Paride Bugli per l’Osla, Paolo Rossi per l’Usot e Alvaro Selva per il Comitato Rinascita Casinò sono intervenuti sostenendo le iniziative referendarie sottolineando che l’obiettivo è dare allo Stato un ruolo centrale e decisivo. Marco Arzilli, presidente dell’Unione Commercianti ha espresso riserve sul metodo suggerito dai referendum, pur dichiarandosi favorevole alla nascita della casa da gioco.
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