Cento milioni di calze appese

Cento milioni di calze appese.

Arriva nella notte tra il 5 e il 6 gennaio con il suo gonnellone scuro ed ampio, uno scialle sulle spalle e un fazzoletto in testa. Nelle tasche del grembiule porta dolciumi ai bambini buoni e carbone ai più dispettosi. E’ la befana, così come appare nell’immaginario collettivo. In attesa della sua visita verranno appese ai caminetti- secondo i dati di Telefono Blu- ben 100 milioni di calze. Quella per l’Epifania sarà l’ultima spesa degli italiani che sborseranno quasi 700 milioni di euro tra calze e regali. Si sa, la befana è più povera di Santa Claus ma per fare felici i più piccoli il portafoglio si alleggerirà in media di 65 euro a dono. Anche quest’anno i regali più gettonati saranno caramelle, cioccolatini e torroncini ma non mancheranno per i meno golosi anche i giochi. Le preferenze dei più piccoli vanno dalle classiche bambole per le femminucce ai robot per i maschietti. Ma la moda di quest’anno punta anche ai giochi per Playstation, Game Boy e personaggi dei libri e fumetti come Hulk e Harry Potter. Per i ragazzi sino ai 14 anni il dono più atteso sarà elettronico.
La generosità di mamma e papà sarà messa a dura prova dalle uscite per le spese di Natale. E’ anche vero che i bambini preferiscono alla vecchietta con le scarpe rotte l’omone con la barba bianca e l’abito rosso che a dispetto dei lunghi anni d’attività ancora riesce a calarsi con agilità nel camino. Secondo un sondaggio di Telefono Blu Babbo Natale riscuote le preferenze del 60% dei bambini anche se la rivincita della vecchietta è in agguato perché- diciamolo- ai regali è difficile resistere.

Cento milioni di calze appese

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