Logo San Marino RTV

Centrale del Latte: pronta causa da due milioni contro lo Stato

Repubblica Futura intanto sollecita il governo a dare aggiornamenti sulla struttura

di Maria Letizia Camparsi
17 nov 2023
Da parte del segretario al Territorio e Agricoltura Stefano Canti grande rammarico.
Da parte del segretario al Territorio e Agricoltura Stefano Canti grande rammarico.

Che fine ha fatto la Centrale del Latte? Se lo chiede Repubblica Futura, sollecitando risposte dal governo sulle responsabilità del fallimento e sul futuro della struttura di Ca' Martino. Domande che verranno ribadite in un'interrogazione e un ordine del giorno. Intanto la Cooperativa agricola latte sammarinese – che aveva in gestione in convenzione con lo Stato la Centrale del latte – tre settimane fa ha dato il via a una liquidazione volontaria: una decisione che i soci hanno preso perché – spiegano – “non riuscivano più a pagare latte e fornitori, in mancanza di un supporto concreto del governo”.

Per questo motivo tra una settimana presenteranno una causa per chiedere un risarcimento danni da due milioni di euro allo Stato, già messo in mora, per vizio del consenso nella stipula del contratto di concessione. Tradotto: lo stato reale della struttura, secondo la cooperativa, non rispecchiava quello descritto nell'offerta della gara d'appalto. I motivi sono essenzialmente quattro, chiariscono: la cooperativa si è presa l'onere di ristrutturare il capannone, ricevendo in cambio uno sconto sull'affitto, per un costo stimato di mezzo milione di euro. Ma la spesa reale è stata di 905mila euro. Secondo punto: lo Stato ha venduto separatamente una macchina imbottigliatrice del latte proveniente dalla precedente gestione, che però ha presentato difetti di funzionamento dopo pochi mesi, costringendo l'azienda a spese ulteriori. La centrale della Latte, inoltre, era priva di un depuratore: impianto che doveva essere fornito e installato dallo Stato.

Ma ciò non è avvenuto e la cooperativa è stata multata per scarico di reflui. Infine – concludono – la questione della zona bianca, durata due anni: un'iniziativa per salvaguardare la filiera sammarinese e renderla più competitiva, perché tutto il latte venduto sul territorio doveva in questo modo passare dalla centrale. Sul punto i soci lamentano il mancato rinnovo. Mentre ora, in assenza di una struttura preposta al confezionamento, il latte sammarinese viene venduto fuori confine.

Da parte del segretario al Territorio e Agricoltura Stefano Canti grande rammarico: "Sono molto dispiaciuto - spiega - del fatto che una cooperativa nata all'interno del territorio per preservare la nostra filiera lattiero-casearia abbiamo chiuso per diverse vicissitudini. A loro esprimo la mia totale vicinanza, anche perché nell'ultimo periodo abbiamo cercato di approfondire diverse soluzioni, che purtroppo però non si è riusciti a tradurre per condizioni non dipendenti da me, ma dalla politica in generale". 

In videogallery l'intervista al Segretario di Stato al Territorio Stefano Canti





Riproduzione riservata ©