Centrato l’obiettivo europeo: calano gli incidenti nel riminese
Mortalità sulle strade ridotta del 50%. Era il 2000 e l’Europa poneva questo traguardo. I numeri della provincia di Rimini dopo 10 anni incassano un successo. I dati descrivono un calo drastico degli incidenti che segue la scia del 2009 quando il numero degli scontri mortali si era già ridotto del 65,7%. Secondo il report presentato dal servizio statistica della provincia è durante l’estate che si concentrano gli scontri quando le vie vengono invase dai turisti. Oltre un quarto dei sinistri di tutto l'anno, infatti, avviene nei mesi di luglio e agosto durante il fine settimana; le ore più a rischio sono quelle di punta: dalle 11-13 e dalle 17-19. Quasi la totalità degli incidenti, il 91,6%, è da imputare ad un comportamento scorretto o al mancato rispetto della segnaletica; guide troppo sprint quando invece ci sono uno stop o la precedenza, il 18,1% degli automobilisti si è concesso un sorpasso o una manovra irregolare. La distrazione al volante ha inciso per il 17,2% mentre la velocità genera il 13% dei crash. Qualche volta sono anche i bistrattati perdoni a comportarsi male, l'1,4% degli scontri è dovuto ad loro un comportamento scorretto. La provincia di Rimini ha ribadito anche il suo impegno per mettere in sicurezza anche la consolare per San Marino. Nel video l'intervista a Vincenzo Mirra (Assessore provinciale Urbanistica Rimini)
Valentina Antonioli
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