Centro storico: è scontro sul Natale tra residenti e Segreteria al Turismo
Il comitato “Contiamoci!” denuncia restrizioni insostenibili, mentre il Segretario Pedini Amati respinge le accuse e minaccia azioni legali.
Nel cuore del centro storico di San Marino, scoppia la polemica tra il comitato di residenti “Contiamoci! Io vivo qui” e il Segretario di Stato Federico Pedini Amati riguardo alle misure natalizie. Il comitato - in una nota - critica pesantemente le restrizioni alla mobilità, sottolineando che 18 giorni consecutivi di chiusura totale (dal 21 dicembre al 6 gennaio 2025) penalizzano gravemente la vita dei cittadini. Accusano le autorità di favorire il turismo a scapito dei residenti, definiti "patrimonio immateriale dell’UNESCO", e di imporre limitazioni che violano le libertà costituzionali.
Denunciano difficoltà nella gestione quotidiana, come il trasporto di beni e l'accesso a case e garage, chiedendo una revisione di politiche percepite come oppressive e lesive dell’identità del centro storico.
In risposta, il Segretario di Stato al Turismo Pedini Amati respinge fermamente le accuse, definendole "false" e "infamanti". Rivendica l’impegno delle istituzioni per bilanciare le esigenze dei residenti con quelle di commercianti, turisti e famiglie, spiegando che sono stati previsti parcheggi dedicati e possibilità di transito in orari specifici.
Respinge l’idea che i residenti siano stati “bloccati” e accusa il comitato di generalizzare senza esporsi personalmente. In un comunicato diffuso in serata, difende le scelte effettuate come parte del mandato conferitogli dagli elettori e annuncia che, di fronte a ulteriori invettive, si ricorrerà all’azione legale tramite l’Avvocatura dello Stato.
La vicenda, con toni accesi da entrambe le parti, riflette una tensione crescente tra valorizzazione turistica e salvaguardia delle esigenze dei residenti nel centro storico durante eventi di grande richiamo.
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