Certificati medici, dal primo giugno si pagano 40 euro

Doveva iniziare il primo gennaio ma le tipologie di certificato hanno diviso il Comitato esecutivo dell'Iss.
Dal primo giugno alcune ricette diventano a pagamento: 40 euro che rientrano nelle spese mediche e quindi deducibili. Lo prevede una disposizione della Finanziaria.
Le certificazioni sono quelle ad uso privato, incluse quelle per attività sportiva non agonistica. Si paga dunque per certificazioni relative a pratiche assicurative di richiesta danni in seguito ad incidenti stradali, assicurazioni personali infortuni, inabilità temporanea a presentarsi in tribunale, inabilità a partire per le vacanze ad uso rimborso assicurativo, iscrizione a palestre, scuole di ballo, corsi di attività motoria autogestita, accesso alle cure termali, pensione di invalidità e cambio lavoro.
Non si paga invece per: malattia, riammissione a scuola, esonero da attività fisica per alunni delle scuole, certificati sanitari richiesti dai pubblici uffici, attestanti la condizione di non autosufficienza, ad uso adozione internazionale, utilizzo parcheggi per disabili, per l'esenzione dall'utilizzo delle cinture di sicurezza e per l'ammissione in casa di Riposo.
Si potrà pagare presso l'Ufficio Accettazione e la portineria dell'ospedale e nelle farmacie.
ll pagamento sarà possibile anche presso i Centri per la Salute quando verranno attivati i POS. Per il momento il pagamento si potrà effettuare presso i servizi 1-2-3.
Per il ritiro del certificato dovrà essere esibita la ricevuta di pagamento che sarà rilasciata dai servizi.

VA

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