Che siate razionali o creativi dipende da quale metà del vostro cervello è predominante. Ma solo adesso si è scoperto l’artefice della diversità tra i due emisferi. Sono una proteina “magnete”, Fgf8, e la sua aiutante, Nodal, a dare origine all’asimmetria cerebrale.
Come in una gara di tiro alla fune, questa proteina ingaggia una lotta tra le due metà inizialmente identiche del cervello, tirando a sé i neuroni da un lato all’altro come una calamita. Questo, secondo una ricerca dell’Università di Londra, permette che si sviluppino i due emisferi con le loro differenze funzionali. Quello sinistro è la sede del pensiero, della logica, del ragionamento matematico, della parola. Spetta a lui il controllo della metà destra del corpo. Nell’emisfero destro, che controlla la parte sinistra, c’è il regno dell’immaginazione, della creatività. Questo si sapeva ma restava da capire quali fattori fossero all’origine di questa asimmetria sia fisica che funzionale. L’analisi del cervello in via di sviluppo nell’embrione del pesce zebra ha svelato i meccanismi che stanno all’origine.
La proteina “magnete”, che si trova su entrambi i lati del cervello, tira a sé a destra e a sinistra i neuroni. La sua aiutante, Nodal, è invece presente solo nel lato sinistro. La lotta diventa così impari e si sviluppa l’asimmetria, essenziale per una corretta funzionalità del cervello perché permette ai due emisferi di specializzarsi per funzioni differenti. Fin qui la spiegazione diciamo così “tecnica”. Ma come avviene la scelta resta un mistero.
Sonia Tura
Come in una gara di tiro alla fune, questa proteina ingaggia una lotta tra le due metà inizialmente identiche del cervello, tirando a sé i neuroni da un lato all’altro come una calamita. Questo, secondo una ricerca dell’Università di Londra, permette che si sviluppino i due emisferi con le loro differenze funzionali. Quello sinistro è la sede del pensiero, della logica, del ragionamento matematico, della parola. Spetta a lui il controllo della metà destra del corpo. Nell’emisfero destro, che controlla la parte sinistra, c’è il regno dell’immaginazione, della creatività. Questo si sapeva ma restava da capire quali fattori fossero all’origine di questa asimmetria sia fisica che funzionale. L’analisi del cervello in via di sviluppo nell’embrione del pesce zebra ha svelato i meccanismi che stanno all’origine.
La proteina “magnete”, che si trova su entrambi i lati del cervello, tira a sé a destra e a sinistra i neuroni. La sua aiutante, Nodal, è invece presente solo nel lato sinistro. La lotta diventa così impari e si sviluppa l’asimmetria, essenziale per una corretta funzionalità del cervello perché permette ai due emisferi di specializzarsi per funzioni differenti. Fin qui la spiegazione diciamo così “tecnica”. Ma come avviene la scelta resta un mistero.
Sonia Tura
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