Chiesa di Borgo Maggiore gremita per l’ultimo saluto a Pier Natalino Mularoni
“Felice e sereno hai accolto la morte Siamo fieri dei tuoi insegnamenti e del tuo esempio: come una roccia, solida nella sue fondamenta”. Dalla passione politica, alla determinazione nel lavoro: con commozione, ma con fermezza sono i figli Francesca, Alessandra e Matteo a ricordare il padre e la sua eredità morale. Nel giorno del saluto, a Borgo Maggiore ci sono la famiglia e gli amici, ma anche tutti i rappresentanti della vita politico-istituzionale. Su tutti, i Capitani Reggenti, Gabriele Gatti e Matteo Fiorini, che hanno voluto unirsi al ricordo di una comunità, a segno – ha detto don Marco Guidi a principio della funzione funebre - della statura di un uomo, scomparso nel pieno della vita. Rappresentanti del governo, i vertici della democrazia cristiana –a lungo Mularoni ne fu il presidente – tutti i partiti, esponenti di banche e Fondazioni – per Mularoni, anche un lungo mandato a presidente di Banca di San Marino - ma anche le forze sociali e le associazioni di categoria, con gli Industriali che ne ricordano le capacità professionali e le qualità umane. “Cosa più della morte – chiede Don Marco nell’omelia – mette in discussione la nostra scala di valori? Per comprendere, ci vuole un salto nel nostro cammino di fede, un dono che Piero Natalino aveva – dice - nella certezza che chi ama passa dalla morte alla vita”.
Annamaria Sirotti
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