Chirurgia robotica a San Marino: eseguito delicato intervento per tumore dell'utero
I medici Iss Miriam Farinelli e Maurizio Filippini, supportati dal Prof. Vizza, hanno da poco concluso con successo la formazione specifica sull'utilizzo del robot chirurgico
Si amplia con l'ambito ostetrico ginecologico la gamma di interventi con l'utilizzo del robot chirurgico nell'ospedale di San Marino. Già una decina le operazioni nell'ultimo mese. Particolarmente delicato l'intervento fatto il 19 maggio per un tumore dell'utero in una paziente sammarinese. Ad eseguirlo Miriam Farinelli e Maurizio Filippini della UOC Ostetricia e Ginecologia, coadiuvati dalla grande esperienza del Professor Enrico Vizza dell'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma: "L'utilizzo nel particolare della piattaforma robotica - spiega il Professor Vizza - ha permesso di ridurre i rischi post-operatori per la paziente in maniera molto importante, senza effettuare degli sconti a livello chirurgico cioè un trattamento che da un punto di vista chirurgico risultasse inferiore a quello che è lo standard. Questo è stato quindi nella paziente in questione, la chiara dimostrazione che la piattaforma robotica permette di realizzare rapidamente con massima precisione una chirurgia minimamente invasiva a vantaggio del paziente".
Farinelli e Filippini hanno entrambi terminato di recente uno specifico periodo di formazione all'utilizzo del robot chirurgico ottenendo abilitazione e valutazione finale dal Caldarelli di Napoli. Percorso che pone così l'Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia Iss e i suoi professionisti “al pari dei grandi ospedali italiani ed esteri”. "Il risultato di tutto questo altro non può essere che una qualità migliore degli interventi - osserva la Dottoressa Farinelli - e soprattutto una migliore qualità che noi eroghiamo alle pazienti soprattutto in ambito oncologico. Il Professor Vizza è un esponente illustre della chirurgia oncologica e ci supporta in questa azione formativa in tutto il suo percorso". "Sinora sono stati fatti 7 interventi, - aggiunge il Dottor Filippini - 2 isterectomie e 5 sulle patologie annessiali. E devo dire che le pazienti sinora sono state veramente molto contente perché abbiamo già con la laparoscopia, che facciamo da circa vent'anni, ridotto le complicanze e soprattutto il dolore post-operatorio, la ripresa è migliore, eccetera; e ci stiamo accorgendo che con il robot addirittura questi benefici sono ancora più amplificati. E' logico, abbiamo iniziato da poco, ma l'inizio è molto promettente". Conferma la capacità dei medici Iss di mettersi in gioco e raggiungere nuovi traguardi il Direttore Generale, Francesco Bevere, “allo scopo di migliorare costantemente – sottolinea - la qualità delle cure per le pazienti”.
Nel video l'intervista a Enrico Vizza, Dir. UOC Ginecologia Oncologica e Centro Onco Fertilità IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena - Roma; Miriam Farinelli, Dir. UOC Ostetricia e Ginecologia ISS; Maurizio Filippini, medico UOC Ostetricia e Ginecologia ISS e Responsabile Modulo Funzionale di Endoscopia Ginecologica.
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