“Ci sentiamo abbandonati”: a rischio chiusura la storica attività “La Gara”
“La mia non è l'unica realtà in questa condizione – racconta Sophie Barbara Santi – il centro di Serravalle sta morendo e non frega niente a nessuno”.
“Vivere e lavorare a Serravalle ormai è impossibile, le attuali condizioni ci stanno portando a prendere una decisione definitiva”: inizia così, con gli occhi lucidi e la voce rotta da un mix di tristezza e rabbia, la denuncia di Sophie Barbara Santi titolare dell'attività “La Gara” che da oltre tre generazioni offre cucina e ristoro a cittadini e turisti e ora rischia di chiudere. Circa 10 anni fa, sempre alla nostra emittente, il primo grido d'allarme per la crisi dell'affittacamere, ma niente è cambiato.
“La mia non è l'unica realtà in questa condizione – racconta – il centro di Serravalle sta morendo e non frega niente a nessuno perché nessuno passa a Serravalle. Cosa passi a fare? Le attività non ci sono, la viabilità è quella che è, abbiamo avuto i lavori in corso per oltre due anni, siamo ostaggi nove mesi all'anno di pullman, macchine e gestioni che non stanno in piedi. Costi di gestione assurdi in un condizione come questa a livello familiare, la familiarità ci costa talmente tanto che conviene buttare il caffè dentro al bidone. Non ha più senso tenere aperto. Si parla per i centri storici di avere delle agevolazioni, ben vengano per le future generazioni che non sarà il mio di caso. Noi vogliamo lavorare con onore e pagare quello che è dovuto".
“Dalla politica – aggiunge Sophie Barbara Santi – ci sentiamo molto abbandonati. Cosa si vuol fare per le future generazioni che decideranno di venire qui a Serravalle? Ho chiesto interventi, almeno una telefonata, udienze, ma come ritorno a dire non frega niente a nessuno. Nessuno ha avuto la decenza di chiamarmi dirmi no non ci interessi o si vediamoci".
Nel servizio l'intervista a Sophie Barbara Santi (Titolare "La Gara")
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