Ciacci (Libera) "Non siamo cavie", Renzi (RF) "Una caporetto totale"
Il Comites chiede incontro a Di Maio, i sindaci di Coriano e San Leo si appellano a Draghi
“Una doccia fredda, per il nostro Paese – commenta il Segretario di Libera Matteo Ciacci -. Le dichiarazioni di Di Maio ci hanno lasciato sbigottiti. I sammarinesi non sono cavie ed è inaccettabile che qualcuno da fuori dica cosa deve fare la Repubblica di San Marino. Tutto questo denota una mancanza totale di rapporti bilaterali. Le istituzioni devono evidentemente agire immediatamente per risolvere il problema dei nostri concittadini e dei sammarinesi che lavorano e studiano in Italia”. Sempre sul fronte politico interno severo il commento del capogruppo di Repubblica Futura Nicola Renzi che parla di “una Caporetto totale, della quale qualcuno dovrà rendere conto invece di continuare a raccontare frottole”.
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“Al peggio non c'è mai fine” è il commento del Comites San Marino alle parole Di Maio al quale chiede un incontro per testimoniare “la nostra sensibilità – si legge su una nota – che deriva dalla nostra continua presenza sul territorio e nella realtà giornaliera”. A difesa di San Marino intervengono anche i sindaci di Coriano e San Leo, Domenica Spinelli e Leonardo Bindi. Definiscono approssimative e inaccettabili le dichiarazioni di Di Maio. “Ci appelliamo al Presidente Draghi – scrivono in un comunicato congiunto – affinché possa assicurare una soluzione definitiva seria e credibile”.
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