Il cibo contro l'invecchiamento: il formaggio
Un altro minerale presente nei formaggi è il fosforo, che contribuisce a sua volta a rafforzare l’apparato scheletrico. C’è poi il potassio, salutare per l’apparato cardiovascolare, efficace regolatore di pressione e indispensabile antidoto contro i crampi muscolari. Ossa, muscoli e cuore non sono però gli unici organi a beneficiare del formaggio. La vitamina A presente soprattutto nel provolone, nel taleggio e nella groviera è un ottimo alleato della vista, della pelle e del sistema immunitario. Il pecorino è aiuta a contrastare l’invecchiamento, grazie agli effetti della vitamina E, neutralizzando (proprio come le creme) i radicali liberi.
Se invece il vostro problema sono stress e insonnia, sappiate che il formaggio può esservi utile almeno quanto una tazza di camomilla calda: formaggi come il Cheddar o l’Edamer contengono triptofano, una aminoacido che aiuta a rilassarsi e a scivolare dolcemente tra le braccia di Morfeo.
L’ideale, per non esagerare troppo, è consumarne due o tre volte a settimana: circa 50 g di formaggio stagionato o 100 g di formaggi freschi a pasto. I formaggi stagionati contengono aminoacidi liberi che vengono assimilati più facilmente dal nostro organismo.