Si è chiuso il 18° Congresso del Partito comunista cinese. Nessuna sorpresa ha riservato l' elezione del nuovo comitato centrale, ultimo atto del congresso, che si è concluso oggi a Pechino. Xi Jinping, destinato ad essere eletto nelle prossime ore segretario generale del partito al posto di Hu Jintao, e il suo vice Li Keqiang, sono saliti per primi sull' enorme palco allestito nella Sala dell' Assemblea del Popolo. Mentre la banda dell' Esercito di Liberazione Popolare suonava a tutto volume l' Internazionale, un breve dispaccio dell' agenzia Nuova Cina ha annunciato che i due prossimi leader del Paese con la seconda economia del mondo sono stati eletti nel Cc, che è composto da circa 200 membri effettivi e 170 supplenti. Sarà il comitato centrale scelto dai 2270 delegati al congresso a eleggere domani, nella sua prima seduta, il Politburo di 25-30 persone. Questo, a sua volta, sceglierà nel suo seno il Comitato Permanente, considerato il vero governo della Cina. Tutti i "papabili", tra cui il vicepremier ed esperto economista Wang Qishan e il "conservatore" Liu Yunshan, il responsabile della propaganda che negli ultimi anni ha tenuto sotto uno stretto controllo i mezzi d' informazione, sono entrati nel cc.
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