Confermata la condanna all'ergastolo per Bo Xilai, l'ex leader comunista caduto in disgrazia l'anno scorso dopo essere stato riconosciuto colpevole di corruzione e abuso di potere. Lo afferma l' agenzia Nuova Cina. La condanna e' stata confermata dall' Alta Corte dello Shandong, presso la quale Bo Xilai era ricorso in appello. La conferma dell' ergastolo, inflittogli dopo che era stato riconosciuto colpevole di corruzione e abuso di potere, in agosto, era stata prevista dagli osservatori. L' esito di un processo come quello a Bo Xilai, figlio dell' ''eroe rivoluzionario'' Bo Yibo, capo del Partito nella metropoli di Chongqing e membro dell' Ufficio politico comunista, viene deciso infatti ai massimi livelli politici, e nessuna autonomia viene lasciata alla magistratura. Si ritiene che Bo, pur non avendo speranze di un ammorbidimento della condanna, abbia voluto riaffermare la sua innocenza, come ha fatto con forza durante il processo. In questo modo, secondo molti osservatori, si e' lasciata aperta la strada ad una possibile ''risurrezione'' politica - cosa difficile ma non impossibile nel complesso mondo della politica cinese.(A
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