Logo San Marino RTV

Cina: Dongguan, scatta operazione anti-prostitute, 67 arresti

10 feb 2014
Cina: Dongguan, scatta operazione anti-prostitute, 67 arresti
Cina: Dongguan, scatta operazione anti-prostitute, 67 arresti
Sessantasette persone sono state arrestate e 12 locali sono stati chiusi per coinvolgimento in attività legate alla prostituzione a seguito di un raid della polizia a Dongguan, nella provincia meridionale cinese del Guangdong. L'operazione, che ha coinvolto oltre 6.000 agenti, è scattata a seguito di un reportage del canale televisivo Cctv che ha messo in luce come moltissimi hotel, saloni di bellezza e Ktv (i locali per il karaoke, molto diffusi in Cina) offrano ai clienti anche prestazioni sessuali. Per effettuare il reportage, alcuni giornalisti della rete televisiva, fingendosi clienti, si sono recati in diversi hotel e locali della città e, nascondendo una telecamera, hanno ripreso quanto accadeva, fatto domande a gestori e dipendenti. Nel video si vede chiaramente il manager di un albergo che seleziona delle prostitute per organizzare un incontro sessuale per i reporter. In un altro video, registrato in un Ktv, si vedono ragazze che danzano nude su un tavolino davanti ad alcuni clienti. In base alla legge cinese sia le prostitute che i clienti sono puniti con l'arresto e con multe. Anche per gli organizzatori sono previste pene. Tuttavia a Dongguan, conosciuta come la capitale del sesso in Cina, con la più alta concentrazione nel paese di prostitute e di locali che offrono servizi a sfondo sessuale, la polizia è spesso tollerante. Gli stessi gestori degli alberghi hanno rivelato ai reporters di non preoccuparsi molto della polizia. "La polizia non viene mai - ha raccontato l'impiegato di un hotel - saremmo fuori dal business da lungo tempo se la polizia ci controllasse".(ANSA).

Riproduzione riservata ©