Il virus dell'HIV potrebbe replicarsi e subire delle mutazioni dando luogo a nuovi sottotipi di virus destinati a svilupparsi soprattutto tra gli omosessuali che conducono una vita sessuale promiscua. Lo riferisce la stampa cinese riferendosi ad una scoperta fatta da alcuni ricercatori dell'Università Fudan di Shanghai. Lo studio è stato effettuato dagli esperti cinesi analizzando il comportamento di 100 omosessuali sieropositivi e di 1.534 uomini che erano stati i loro partners sessuali negli ultimi tre anni. In Cina ci sono circa 18 milioni di omosessuali. Il sesso non protetto è diventato il veicolo principale della diffusione dell'HIV/AIDS nel paese e la percentuale dei gay infetti è in aumento. Secondo un sondaggio condotto dal Ministero della Salute in 61 città nel 2008, il tasso di infezione tra i gay è stato del 4,9% e in cinque di queste il tasso di infezione ha superato il 10% raggiungendo il picco del 20% in alcune altre. Nel 2012 uno studio ha rilevato che il tasso di infezione del virus HIV tra gli omosessuali nel paese è del 6,7%. Secondo le nuove ricerche condotte alla Fudan se due persone con diversi sottotipi del virus HIV hanno tra loro comportamenti sessuali non protetti, i due sottotipoi di virus si possono a loro volta ricombinare dando vita a nuove forme. Di qui la necessità, secondo i ricercatori, di misure efficaci di intervento quali non solo la promozione di campagne per l'uso del preservativo e per sottolineare l'importanza di ridurre i comportamenti promiscui, ma anche ad esempio la maggiore diffusione di test preventivi per la scoperta precoce della malattia.
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