Recarsi in un parco divertimenti costa molto? Per viaggiare si spende troppo? In tempo di crisi le famiglie cercano sogni a buon mercato. Tradotto: vanno al cinema. Questo, almeno, sta succedendo in America, dove in un anno le vendite dei biglietti sono aumentate del 17,5%. Il pubblico cresce, per dimenticare i problemi in compagnia - spiegano i sociologi statunitensi - per distrarre i figli senza spendere troppo, per vedere quello che amerebbero tanto fare ma che non possono permettersi. Questo - dicevamo - oltreoceano.
Al momento, però, in Italia c’è chi urla alla crisi anche per quanto riguarda le sale cinematografiche. Attori noti parlano di un vero e proprio tsunami. A San Marino, pur non essendoci al momento dati precisi, si può dire che il trend sia sempre più o meno lo stesso. La nascita della Multisala ha determinato un cambiamento nelle abitudini in questi ultimi anni. Si registra una buona risposta di pubblico, ma solo il sabato. Per lo più si tratta di minorenni, o di adulti che seguono i film d’autore. Nel resto della settimana i sammarinesi scelgono di andare oltre confine.
Ci sono poi serate in cui le presenze sono tali da dare un notevole respiro al cinema di casa nostra. Come lo scorso sabato, che ha visto la vendita di 220 biglietti. Ma più che voglia di distrarsi dalla crisi, è dipeso dal tipo di film proiettato, uno di quelli da fila ai botteghini.
Monica Fabbri
Al momento, però, in Italia c’è chi urla alla crisi anche per quanto riguarda le sale cinematografiche. Attori noti parlano di un vero e proprio tsunami. A San Marino, pur non essendoci al momento dati precisi, si può dire che il trend sia sempre più o meno lo stesso. La nascita della Multisala ha determinato un cambiamento nelle abitudini in questi ultimi anni. Si registra una buona risposta di pubblico, ma solo il sabato. Per lo più si tratta di minorenni, o di adulti che seguono i film d’autore. Nel resto della settimana i sammarinesi scelgono di andare oltre confine.
Ci sono poi serate in cui le presenze sono tali da dare un notevole respiro al cinema di casa nostra. Come lo scorso sabato, che ha visto la vendita di 220 biglietti. Ma più che voglia di distrarsi dalla crisi, è dipeso dal tipo di film proiettato, uno di quelli da fila ai botteghini.
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