In cinque anni 767 incidenti, 1008 feriti, sei morti

Il tratto di Superstrada da Rimini a Dogana è da anni ai vertici delle strade piu' pericolose in Italia e quello da Dogana a Borgo Maggiore è il piu' pericoloso di San Marino. Piu' di un incidente su quattro avviene infatti lungo la principale arteria del territorio che è anche la più trafficata. Ma l'osservatorio sammarinese sull'incidentalità stradale mette il bollino rosso anche in Via del Serrone – teatro di due mortali in pochi anni – l'incrocio di Murata, strada Genghe di Atto, Via Ca' dei Lunghi. Le principali cause di incidente sono il mancato rispetto dello stop o della precdenza (23%); l'eccesso di velocità (23%) e la guida distratta (18%) Su sei morti, tra il 2008 e il 2012, tre erano pedoni. I giorni in cui si verificano piu' sinistri sul Titano sono, nell'ordine, domenica, lunedì e venerdì e l'orario più a rischio è attorno alle 13. Da una media di 4,5 incidenti per chilometro nel 2008 si è scesi a 3,4 nel 2012.
Ogni anno nel mondo sono 1.240.000 i morti sulle strade. L'Onu ha attivato una campagna per ridurre drasticamente questo numero entro il 2020 e anche il Titano fa la sua parte.
I segretari alla Sanità Mussoni e al Territorio Fiorini hanno elogiato il buon coordinamento tra le varie espressioni della pubblica amministrazione che insieme hanno collaborato alla realizzazione dell'indagine. Coordinamento che ha permesso di far emergere anche qualche distorsione: San Marino ha il record europeo di trauma rachide-cervicale, il cosiddetto colpo di frusta come conseguenza di incidente stradale. Insospettiti dai numeri i sanitari, in collaborazione con le forze di polizia, hanno appurato che in molti casi si trattava di incidenti simulati, anche da truffatori che venivano da oltre-confine, perchè a San Marino il risarcimento dell'assicurazione è solitamente molto piu' alto.

Luca Salvatori