Cinque giovanissimi alla sbarra per furto: condanne

Un anno di prigionia, senza benefici perché aveva già precedenti, e 600 euro di multa, al 22enne Alberto Menghi, considerato il capobanda di un gruppo di ragazzini, tre dei quali all’epoca minorenni. Quasi certamente ricorrerà in appello. Nel 2008 i cinque avevano messo a segno una serie di colpi. Dodici taniche d’olio sottratte al distributore Agip di Fiorina, una tv a cristalli liquidi dalla sede dei Democratici di centro, la telecamera esterna di sorveglianza rubata da un’agenzia della Banca di San Marino, e ancora un pc portabile dalla sede della federazione tiro a segno. Da un bar avevano portato via qualcosa come 1.382 accendini. Oggi sono comparsi per l’ultimo atto davanti al giudice Battaglino: oltre a Menghi, che è stato assolto dalla ulteriore accusa di spaccio di cocaina per insufficienza di prove, condannato anche Mirko Tedesco, 21 anni, a 4 mesi, con la sospensione. Gli altri tre hanno ottenuto il perdono giudiziale. Si tratta di Davide Fiorini, 20 anni, Alessandro Raschi e Michael Proppert, 19enni. Assolto per insufficienza di prove anche un cittadino marocchino, accusato in un altro processo di essersi accreditato sul conto corrente 10mila euro, frutto di una truffa telematica. Ma non è stato possibile appurare che l’imputato ne fosse consapevole, visto che riceveva svariati bonifici per vendita di traffico telefonico.

Francesca Biliotti

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