Circa 50 anni fa un farmaco provocò terribili malformazioni a neonati: era la Talidomìde
Alle autorità sanitarie di San Marino, al momento, non è giunta alcuna richiesta di risarcimento. Forse, in Repubblica, non si verificarono casi di focomelìa provocati dall’uso della Talidomìde. Un dato, comunque, da verificare. Quel che è certo è che migliaia di donne europee – e i loro figli – non dimenticheranno mai il nome di quel medicinale: il Contergan. Commercializzato come un innocuo sedativo e anti-nausea - rivolto per lo più alle donne in gravidanza - causava in realtà gravissime danni al feto. 10.000 bimbi nacquero malformati o addirittura privi di arti, altissima la mortalità; il maggior numero di casi in Germania e in Inghilterra. Il farmaco, che veniva venduto addirittura senza ricetta, fu finalmente ritirato dal commercio nel 1961. I bimbi di allora oggi hanno circa 50 anni. In Italia sono un centinaio e – grazie a un decreto firmato dal ministro del Welfare, Sacconi – saranno indennizzati con circa 4mila euro al mese.
Gianmarco Morosini
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