Erano circa un milione, per gli organizzatori, le persone che hanno partecipato a Roma alla manifestazione nazionale contro la riforma della scuola, culminata in Piazza del Popolo. Centomila i partecipanti invece per il Viminale. Gli studenti universitari hanno anche circondato con un enorme striscione il Ministero dell’Istruzione. Proteste e cortei anche in altre città. Per i sindacati allo sciopero ha aderito il 70% delle scuole italiane; il 57% invece secondo i dati ministeriali. Ma l’approvazione del decreto Gelmini non fermerà la protesta degli studenti, che annunciano nuove mobilitazioni verso lo sciopero del 14 novembre che interesserà università e ricerca. Convocata intanto per venerdì a Roma un’assemblea nazionale delle scuole superiori e delle università per pianificare la continuazione della lotta.
Silvia Pelliccioni
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