Cittadini Marecchiese: "Dall’incuria delle strutture pubbliche i maggiori danni prodotti dal maltempo"
La provincia di Rimini, i comuni e le associazioni intercomunali, il consorzio di bonifica ed Anthea direttamente coinvolte in tale situazione di inerzia.
Sostanzialmente dall’area fluviale alla via Marecchiese, da Rimini all’entroterra si sono verificate difficoltà viarie: presenza di esondazioni di acqua malta e terreni, che si sono riversate direttamente nelle aree private dei residenti, i quali hanno ravvisato nella scarsa capacità degli uffici tecnici sempre ben preparati nella realizzazione di rotatorie, spesso sprovviste di scoli e passaggi pedonali, e nella sistematica chiusura di lunghi tratti stradali dai quali scompaiono i fossi di scolo, spesso sostituiti da invasi coperti e griglie insufficienti e comunque realizzati con piani stradali che non prevedono un’ inclinazione per far spiovere le acque indirizzandole verso quei fossi esistenti troppo spesso invasi da erbacce ed arbusti che ne impediscono la primaria funzione di smaltimento, tali erbacce ed arbusti presenti in tutte le zone dimostrano che da troppo tempo non viene eseguita alcuna manutenzione idonea all’ambito stradale.
Per tanto se è certo che mancano risorse economiche per le grandi opere (buche , fossi, piani stradali, viabilità adeguata) è pur certo che da anni è venuta meno la ordinaria amministrazione con le risorse economiche necessarie.
Tale mancanza di opere ordinarie ed elementari è quella che produce i maggiori danni alla viabilità, alla sicurezza e alle problematiche individuali dei cittadini.
I cittadini residenti sulla Marecchiese prendono atto di tali mancanze e sperano che l’avvicinarsi per molte amministrazione della resa dei conti elettorale, permetta a tutti noi di definire con certezza le responsabilità di strutture che da decenni governano con incuria e non con l’esempio del buon padre di famiglia questi territori e queste realtà.
Comunicato stampa
Alcuni cittadini residenti sulla via Marecchiese