Civitanova: le palme 'osé' ravvivano il turismo, lanciato il selfie-contest #toccalapalma
Le luci led utilizzate per addobbare le palme dei giardini della piazza principale hanno formato delle sagome 'ambigue'. Qualcuno ha scattato foto che sono state condivise e la mania è esplosa sui social network. Ne hanno parlato i giornali, la televisione, sulle reti sociali fiumi di discussioni, tanto che si è gridato al fenomeno delle palme “hot”. E c'è chi ha ironizzato lanciando un Natale 'particolare' su Facebook, creando un evento dedicato.
L'amministrazione comunale, anziché nascondere il fenomeno, lo ha cavalcato – per così dire – facendo marketing turistico. La questione non ha portato "ad alcun tipo di danno - afferma l'assessore al Turismo di Civitanova, Maika Gabellieri - al contrario hanno permesso di diffondere il nostro nome nel mondo. Abbiamo solo saputo trarne vantaggio".
Negli ultimi tempi i turisti hanno telefonato agli albergatori per sapere se fosse tutto vero, così la Giunta ha deciso di organizzare un concerto di fine anno con sullo sfondo le ormai famose palme. Non è mancato l'ingegno, come quello di Manuela, artigiana che ha creato delle calamite che raffigurano le piante.
Tra i commercianti di Civitanova il fenomeno produce opinioni contrapposte. Nei giardini c'è chi arriva e scatta un selfie. E proprio gli autoscatti migliori saranno premiati con una cena. Un membro della Giunta ha pensato di organizzare il selfie contest con hashtag #toccalapalma.
Ma le piante stanno morendo attaccate dai parassiti, come spiega l'assessore all'Ambiente, Giuseppe Cognigni. La speranza è che il goliardico clamore suscitato dalle luminarie 'osè' si trasformi in sensibilità ambientale.
Mauro Torresi
Nel servizio, l'intervista a Maika Gabellieri, assessore al Turismo di Civitanova Marche, e le voci dei commercianti