Classifica sulla qualità della vita: Rimini al 27° posto
Rimini, balzo all'ingiù dovuto a difficoltà finanziaria ed economica
Un balzo all'ingiù di 23 posizioni in un anno, che, di per sè, avrebbe un valore relativo "se però non lo incrociassimo con l'esperienza diretta. Non possiamo nascondere, al di là delle classifiche del quotidiano economico, come tra 2012 e 2013 il territorio riminese abbia risentito in maniera evidente della difficoltà finanziaria e economica per imprese e famiglie". Così, in una nota, il presidente della provincia di Rimini, Stefano Vitali ha commentato la classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle città nella quale la città romagnola è scesa dal quarto al ventisettesimo posto. "Quella che sino a ieri era una lusinghiera resistenza agli enormi problemi generali - ha scritto Vitali, dopo aver comunque fatto notare come solo tre dei sei indicatori sono in flessione - ora si fa sempre più fatica a mantenerla. Non è un caso che l'indicatore sottoposto allo sbalzo più sensibile sia quello 'affari e lavoro'". Concludendo, il presidente ha ricordato come "l'area riminese continua a soggiornare nella parte alta di queste graduatorie ludiche - ha scritto prima di ribadire come alla parte sulla criminalità, manchi un correttivo per l'alta affluenza turistica - magari tra una settimana confermate o diametralmente smentite da analoghe analisi del quotidiano concorrente; è dotata di una corazza robusta per sopportare i colpi della crisi; assorbe molto meglio di altri territori le difficoltà crescenti di un Paese in bilico; ma sbaglieremmo se utilizzassimo questi nostri plus per non cambiare, per non guardare ai difetti strutturali di una stagione che se ha dato tanto, molto ha comunque tolto".