Clima: delegazione del Titano al summit

Clima: delegazione del Titano al summit.
La maggior parte dei paesi industrializzati che vi aderiscono non riesce a raggiungere gli obiettivi di contenimento di emissione di gas serra. Ed è proprio del dopo Kyoto che si sta parlando nel summit di Poznan; rilanciare un altro accordo più ambizioso oppure procedere con progetti meno impegnativi?
Le tecnologie ci sono, quello che serve è la volontà politica. Anche San Marino partecipa alla conferenza sul clima. La difesa dell’ambiente è un tema a cui la Repubblica è sempre stata sensibile, anche se manca concretamente l’adesione al protocollo di Kyoto, secondo passaggio della convenzione quadro sui cambiamenti climatici ratificata da San Marino nel ‘94.
Un gruppo tecnico si sta occupando in Polonia delle analisi e valutazioni delle comunicazioni nazionali che i paesi della convenzione devono fornire al segretariato.
La parte finale della conferenza, quella più strettamente politica, verrà seguita dal capo delegazione Dario Galassi. Per San Marino questa partecipazione segna un passaggio importante: la prima presentazione dell’inventario delle emissioni di gas serra.
Comunicazione obbligatoria per gli aderenti alla convenzione, e a cui il Titano avrebbe dovuto provvedere dieci anni fa. Quello che ne emerge è un dato in tendenza con la vicina Italia: un trend di crescita delle emissioni, dovuto all’aumento dei consumi elettrici, del riscaldamento, e soprattutto del traffico di auto.
Per questo le ultime leggi sull’efficienza energetica sono state accolta con favore, e testimoniando una cresciuta sensibilità al rispetto dell’ambiente.
Monica Fabbri

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