Clima: la marcia della Scienza, perché non esiste un Pianeta B
Non solo dottori e ricercatori, ma anche la gente comune è scesa in piazza a Washington, città fulcro della protesta. "Gli oceani si sollevano, e così noi" era la parola d'ordine del corteo, in partenza dal Mall e diretto a Capitol Hill, sede del Congresso americano.
E allora in un'epoca di politica rumoreggiante, di slogan facili, di dichiarazioni approssimative, di fake news, in tutto questo frastuono, insomma, mantenere un basso profilo non sembra essere più un'opzione. "Le persone che tengono alla scienza sono rimaste in silenzio per troppo tempo di fronte a politiche che ignorano le evidenze scientifiche e mettono in pericolo sia la vita umana sia il futuro del nostro mondo", si legge infatti nella presentazione dell'iniziativa.
Oltre alla marcia per la scienza, la Giornata della Terra di quest'anno ha visto il lancio di un'iniziativa per raggiungere un'alfabetizzazione globale sul clima e sull'ambiente entro il 2020, cinquantesimo anniversario della manifestazione. Obiettivo, la costruzione di una cittadinanza globale che si sente a proprio agio con i concetti del cambiamento climatico, e consapevole della sua minaccia senza precedenti per il nostro pianeta.
fm