Ci sarebbero aggiornamenti, sulla vicenda di Andrea Severi, il clocahrd, che sette giorni fa’ è stato dato alle fiamme mentre stava dormendo all’aperto, a Rimini. Un conoscente di Severi ha infatti raccontato che poche ore prima del grave episodio, alcune persone lo avrebbero minacciato, nelle vicinanze della panchina delle colonnella. L’uomo sostiene che queste persone fossero a bordo di una opel verde. Anche questa testimonianza però deve essere confermata. Nell’immediatezza del grave episodio, infatti, venne alla luce un’altra testimionianza che si rivelò falsa. Gli altri episodi “incendiari” dei giorni successivi in Riviera vengono considerati gesti di emulazione e non opera della stessa mano che ha tentato di bruciare vivo il clochard. Severi intanto continua a ricevere le cure per le gravi ustioni in un centro specializzato di Padova. Probabilmente non potrà lasciare l’Ospedale prima di due mesi. Continua a tacere e a non collaborare con le indagini.
Luca Salvatori
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