Clochard: respinti i domiciliari, carcere per i quattro piromani
L’avvocato Massimiliano Cornacchia continua a difendere Bruschi, mentre Volanti ora è assistito dall’avvocato Nicoletta Gagaliani. Anche Matteo Pagliarani ed Enrico Giovanardi avrebbero confermato che Alessandro Bruschi è stato l’ideatore e l’esecutore materiale.
In passato Bruschi, e forse alcuni degli altri tre, avevano tirato dei petardi al clochard che avrebbe reagito con uno schiaffo. Ma quest’ultimo particolare è tutto da verificare, visto che a rivelarlo sono stati gli indagati. Le famiglie di Bruschi e Volanti, intanto, si sono già dette disponibili ad un risarcimento economico cospicuo ad Andrea Severi che, per le gravi ustioni al volto e agli arti, ha già subito alcuni interventi chirurgici di ricostruzione e dovrà restare in ospedale a Padova ancora due mesi.
Giovedì gli avvocati dei quattro giovani balordi – gente che da fuoco ad un clochard, così, per vedere l’effetto che fa – metteranno in campo le loro contromosse. Verosimile l’appello al tribunale della libertà. Già annunciata la richiesta di incidente probatorio. Il Vescovo Lambiasi auspica che il pentimento a parole si traduca in una presa di coscienza dell’enorme violenza commessa. “La giustizia – dichiara – deve fare il suo corso. Non si chiedono per loro punizioni vendicative ma opere di riparazione”.
Luca Salvatori