CNA: assemblea "Nel cuore dell'impresa"
C'era la classe dirigente che ha detto no a nuovi oneri per le piccole imprese e chiesto alla politica di distruggere il mostro della burocrazia. "La pressione fiscale sulle imprese ha, ormai, raggiunto livelli incompatibili con lo sviluppo del paese. La sua riduzione deve diventare una priorità assoluta dell'azione di Governo". Così il presidente Cna Daniele Vaccarino, secondo cui "le nostre imprese sentono da sempre la grande diffidenza che il fisco riserva loro". Diffidenza manifestata, "anche da ultimo, nei provvedimenti del Governo. Penso all'esclusione dei lavoratori autonomi, dei nostri pensionati, dal beneficio della misura degli '80 euro'". Presenti anche il ministro al Lavoro Poletti che ha detto: “Oggi ragioniamo sulla necessità di fare in modo che si possa crescere, e se c'è una cosa che non dobbiamo fare è mettere addosso oneri in più". Così ha risposto il ministro del Lavoro alla domanda se sia scongiurato il rischio di maggiori oneri per le aziende con meno di 15 dipendenti sollevato dalla Cna. Intanto a Mirandola (Modena), dove si svolge il convegno, è stato organizzato un presidio di protesta da alcune sigle sindacali: si tratta di una protesta di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil Emilia-Romagna contro la scelta di recedere nella propria struttura dall'applicazione del contratto nazionale di lavorodel terziario e di tutta la contrattazione integrativa.
Valentina Antonioli