Al via la difficile opera del riciclo dei regali per più di un italiano su tre (36%) che non ha remore a privarsi degli oggetti indesiderati trovati sotto l'albero di Natale. E' quanto emerge da una analisi Coldiretti dalla quale si evidenzia anche la presenza di uno zoccolo duro di italiani (51%) che dichiara di non aver mai riciclato i regali e che mai lo farà. La tendenza a riciclare i regali è più diffusa tra i giovani e nell'82% dei casi - sottolinea la Coldiretti - avviene a favore di parenti e amici che possono apprezzare l'oggetto ricevuto in dono che nel 18% dei casi viene dato invece in beneficenza. Si diffonde anche l'uso di internet utilizzato da ben il 18% degli italiani favorevoli al riciclo dei regali. I prodotti con il minor tasso di "riciclo" sono quelli dell'enogastronomia locale che alimentano i momenti di convivialità e rappresentano una tradizione consolidata del Belpaese mentre più a rischio sono i capi di abbigliamento, i prodotti per la casa o quelli tecnologici che sono molto gettonati tra gli acquisti di Natale. Quest'anno - conclude Coldiretti - sono aumentati del 3% gli italiani che intendono riciclare i regali di Natale anche per effetto della crisi. Per il Natale e famiglie italiane hanno speso per regali in media 263,6 euro, con un calo del 9% rispetto allo scorso anno.
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