La collaborazione con l'Italia passa anche attraverso l'innovazione. Di recente a Roma l'incontro tra il Gruppo di lavoro per il coordinamento delle politiche di sviluppo tecnologico e i vertici dell'ente italiano di accreditamento Accredia. Al centro i progetti dell'Agenda digitale sammarinese, anche guardando al percorso di associazione con l'Ue, e un obiettivo futuro: creare un ente del genere in Repubblica che agisca su più fronti, anche fortemente tecnologici come la cybersecurity e l'intelligenza artificiale.
Coinvolte tre Segreterie di Stato: Esteri, Industria e Innovazione tecnologica. Una volta a regime, il sistema potrà operare a livello internazionale. Ora si guarda alla sottoscrizione di un memorandum d'intesa e si punta a far diventare San Marino un “laboratorio” in questo campo.
Nella stessa giornata anche il confronto con i tecnici dell'Agenzia per l'Italia digitale con i quali si è parlato di temi come le firme elettroniche e la fatturazione elettronica. E si prevede, a breve, un incontro tra i tre Segretari di Stato coinvolti e la ministra per l'Innovazione tecnologica Paola Pisano.
Nel servizio, l'intervista a William Casali, coordinatore del Gruppo politiche di sviluppo tecnologico