Colletta Alimentare, cambia la forma non la sostanza. Risposta generosa di San Marino. Ha aderito tutto il Governo
I "buoni", donazioni alla cassa, sostituiscono la spesa solidale
Cambia la forma, manca la concretezza del gesto, ma non la sostanza, che è l'obiettivo di aiutare la Caritas di San Marino a dare risposte alle famiglie che hanno bussato alla sua porta durante e dopo il lockdown, diventate 95 dalle 44 che erano ad inizio pandemia. Anche per questo tutti i Segretari di Stato, nella storica giornata dell'iniziativa del Banco Alimentare, "hanno fatto i buoni" e si sono dati appuntamento alla cassa del supermercato, per aderire con una donazione.
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Le cassiere, in assenza dei volontari, hanno indossato le pettorine della colletta. E fatto la loro parte, ricordando a tutti che è possibile fare una donazione, che sostituisce la spesa solidale, i tradizionali "scatoloni", per raccogliere pasta, olio, riso, passata di pomodoro, biscotti o altri alimenti. Si prosegue fino all'8 dicembre, con la speranza che la risposta ottenuta finora prosegua.
Nel video l'intervista a Daniela Fusconi, cassiera ed a Remo Contucci, responsabile colletta San Marino