Un gesto semplice e concreto, ma non scontato, con la ripresa dei contagi, per quei 140mila volontari impegnati nella solidarietà davanti a 11mila supermercati in tutta Italia. 200 volontari a San Marino in tutti i punti vendita (erano 19), dal supermercati alle botteghe. “Gesto che ha unito in un momento in cui tutto sembra volerci dividere, dalla pandemia, alla crisi economica" – osserva il Presidente della Fondazione Banco Alimentare, Giovanni Bruno. In lieve calo, ma anche quest'anno la generosità ha portato a raccogliere 7000 tonnellate di cibo, equivalgono a 14 milioni di pasti, che il Banco Alimentare distribuirà a 7600 strutture caritative che assistono oltre 1 milione 700mila persone in difficoltà.
A San Marino, un calo più consistente, anche rispetto al risultato sorprendente dello scorso anno: 12.065 chili (oltre 24mila pasti), contro i quasi 15mila del 2020. Ed è il Responsabile della Colletta Alimentare a San Marino, Remo Contucci, a ringraziare proprio i volontari “che hanno donato parte del loro tempo – dice – testimoniando gratitudine verso un gesto che ha permesso loro di sentirsi protagonisti nel costruire un mondo più umano”. Ma c'è ancora tempo per la generosità: fino al 5 dicembre, la Colletta prosegue attraverso i Buoni Spesa, per donazioni che saranno poi convertite in alimenti.