La Colombia è in attesa di scoprire che cosa ne sarà dei colloqui di pace con le Farc che stanno per aprirsi a Oslo. Le negoziazioni tra la formazione guerrigliera più antica del mondo e il governo sudamericano, in guerra dal 1964, saranno poi trasferite a Cuba. Non si tratta del primo tentativo: nel 1984 le Farc negoziarono la pace con l’allora presidente Belisario Betancur e s’integrarono alla politica colombiana con il partito Unión Patriótica. L’estrema destra presto s’intimorì e molti integranti del partito furono uccisi dall’esercito o dai paramilitari. Gli ex guerriglieri decisero quindi di tornare in clandestinità. Anche le negoziazioni con il governo di Andrés Pastrana, tra il 1999 e il 2002, furono un fallimento. I punti su cui si concentreranno i negoziati di Oslo sono cinque: fine del conflitto, garanzie per la partecipazione politica e cittadina, narcotraffico, diritti delle vittime e accesso alla terra.
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