Colpo di scena in Consiglio Giudiziario Plenario: Guzzetta non è più Dirigente
Annullamento d’ufficio per interesse pubblico di alcune deliberazioni, la Pieferfelici ritorna magistrato dirigente per poi presentare le dimissioni, facendo di fatto cessare l'incarico di Guzzetta.
In tarda serata arriva l'esito del Consiglio Giudiziario Plenario, che dopo le comunicazioni dei Capitani Reggenti, ha espresso forte rammarico per la scelta di alcuni membri togati che hanno dichiarato la propria contrarietà alla convocazione, esprimendo al contempo solidarietà unanime verso la Suprema Magistratura. Nel successivo comma ha provveduto all’annullamento d’ufficio per interesse pubblico di alcune deliberazioni assunte dallo stesso organismo, che hanno portato nel 2018 alla revoca dell’allora Magistrato Dirigente. Valeria Pierfelici torna dunque nella propria funzione dirigenziale facendo venir meno le delibere conseguenti. Cessa dunque l’incarico del Prof. Giovanni Guzzetta, come pure del Dirigente supplente, 'ripristinando, si legge nella nota stampa diramata dalla Segreteria Istituzionale su disposizione del Consiglio Giudiziario Plenario, le condizioni di legalità'.
Successivamente la Pierfelici ha presentato nelle mani della Reggenza le proprie dimissioni dalla carica di Magistrato Dirigente, di cui il Consiglio Giudiziario Plenario ha preso atto, dopo aver disposto la salvaguardia della funzionalità ordinaria del Tribunale.
Sui restanti punti all’ordine del giorno, l'organismo ha poi sospeso ogni deliberazione, tranne quella dell’emissione dei bandi di selezione per i ruoli di giudice dei gradi superiori ancora vacanti, ad eccezione di quelli tuttora coperti dal Prof. Michele Sesta e dal Prof. Vitaliano Esposito.
Quale atto conclusvo, il Consiglio Giudiziario Plenario, in vacanza della figura del Magistrato Dirigente, si è impegnato ad avviare, nel più breve tempo possibile, un percorso condiviso per il reclutamento di una figura di garanzia per tutto il Tribunale.